La Passera che torna

Non c’è un modo unico, univoco ed universale per provare a capire le donne.

Non c’è un modo, punto.

Però quello che continua a darmi fastidio, bada bene, non rabbia ma fastidio che sono due cose trascendentalmente diverse, è la mancanza di leggerezza.

“Sicura che vuoi giocare con me? Sei sicura di voler giocare con me?” 

Conosco talmente tante Passere che si beano di saper scindere sesso e Amore e poi te le trovi a pendere dalle labbra altrui o a risentirsi se non sono cercate come desiderano, mah…

Basterebbe, semplicemente, mettere le cose bene in chiaro da subito e gestirle con tranquillità, sincerità e spensieratezza, si parla di sesso mica di fusione atomica.

E’ chiaro che è lusinghiero il sentirsi cercate, con sms, email, tweet o sa dio cos’altro, è normale che se una persona ti fa stare bene a letto ti ci attacchi almeno un po’, ma ti attacchi non tanto alla persona quanto agli orgasmi che ti sa dare e, quando ne sei privata, inevitabilmente, ogni tanto ci pensi.

Gli atti d’amore sono altri. L’infedeltà fisica fa rabbia perchè ci si sente messi in secondo piano e non perchè viene dato a qualcun altro qualcosa che è nostro.

IO sono MIA.

La mia libertà viene sempre prima di tutto.

E la libertà ha un prezzo.

Quando si subisce l’adulterio nasce una sorta di competizione con “l’altra” che ci fa sentire inadeguate, inappropriate, mancanti.

“Sei stato pesato. Sei stato misurato. E quant’è vero Dio, sei stato trovato mancante. Benvenuto in un nuovo mondo. E che Dio vi salvi… sempre che trovi giusto il farlo” (Cit.)

Il fatto, fondamentalmente, è che tutti mentono, tutti vogliono mostrarsi migliori di quello che in realtà sono e tutti sopportano male di non essere “primi”.

“Nessun uomo può, per un tempo considerevole, portare una faccia per sé e un’altra per la moltitudine, senza infine confonderle e non sapere piú quale delle due sia la vera.” (Cit.)

Quindi nessuno tradisce, nessuno ha mai tradito, nessuno tradirà mai e se lo fa lo fa perchè non c’era più Amore col partner… -.- ma dì meno cazzate. Dì che l’hai fatto perchè ti prudeva e hai trovato il modo di levarti il prurito, non hai tolto nulla al/alla tuo/a partner per darlo a qualcun altro, semmai hai preso qualcosa da qualcun altro, ma questo è tutto un altro discorso.

Alla base di questo ovviamente c’è la natura umana ed è chiaro che anche io, se mi scoprissi tradita non sarei contenta, per questo non ne vorrei sapere nulla, non vorrei sapere con chi sono stata tradita, come è fatta/o, quante volte, come, quanto è piaciuto o meno, non lo voglio sapere e basta!

Perchè nel momento in cui qualcuno si prende cura della mia partner, non potrò MAI sapere con assoluta certezza se sono meglio io o no e questo non lo sopporterei, perchè davanti agli occhi e ai sensi della persona che amo vorrei mantenere sempre l’illusione di essere la migliore in assoluto in ogni campo.

Se mi dicesse che sono meglio io avrei sempre il dubbio che lo facesse per Amore (ecco un atto d’Amore: mentire o omettere per evitare o affievolire la sofferenza di chi si ama)

Se mi dicesse che è meglio l’altra persona non potremmo andare avanti, io perchè non sopporto di sentirmi inferiore quando si parla di sesso, lei perchè inevitabilmente rimpiangerebbe sempre quegli orgasmi.

Fare sesso è prima di tutto un atto fisico coinvolgente tutti e 5 i sensi volto al raggiungimento del massimo piacere. Se lo si fa con una persona che si ama diventa “fare l’Amore”, perchè sono coinvolti sentimenti altissimi e importanti; se lo si fa con una persona a cui si vuol bene, o verso cui si prova un minimo di sentimento di qualsiasi natura esso sia, è “fare sesso”; se lo si fa con una conosciuta un’ora prima è “avere una gran fortuna e fare sesso”.

In tutti e tre i casi, l’impegno è lo stesso, perchè migliore è il sesso migliore sarà la sensazione di appagamento, per noi e per il/la nostro/a partner, quindi, in un certo senso, si fa sempre l’amore, a volte con la a maiuscola a volte no…